New item
Bandiera italiana English flag

Per immagini

Foto ragazzi

Non c'è alcun errore di composizione né di caricamento della pagina: in effetti questa è proprio la sezione dedicata al racconto di Faraja House per immagini.

Ciò è così vero che non si può fare a meno di spendere anche solo poche parole sull'immagine scelta a copertina di questo sito internet. Essa, infatti, nel mostrare padre Franco Sordella in mezzo ai "suoi" ragazzi, è divenuta simbolo del piccolo grande miracolo di amore che, in quello sperduto luogo nel cuore dell'Africa, ha trovato realizzazione.

Se a questo si aggiunge che essa si riferisce ad un tempo di poco successivo al momento in cui l'iniziativa si avviò (estate 1997), è facile immaginare l'affetto portatole da parte di coloro che hanno conosciuto quei momenti per averli vissuti, nonché la mole di ricordi che essa stimola in loro.

Torniamo ora al nostro viaggio per immagini di FarajaHouse, che ci permetterà di conoscere

E, per finire, un assaggio del Parco Nazionale del Ruaha, un luogo davvero molto speciale che ai frequentatori abituali di FarajaHouse non di rado capita di visitare.

L'ambiente naturale

A pochi chilometri dalla città di Iringa, capoluogo dell'omonima regione posta nel cuore del Tanzania, Faraja House si trova all'imbocco di una valle nella quale si estende il villaggio di Mgongo:

Per capire come e quanto Faraja House sia cresciuta nel tempo da quando ebbe inizio, ritorniamo ad un'immagine ripresa nel 1997:

Nonostante la sua qualità sia piuttosto scarsa, non è difficile notare la comparsa di un buon numero di edifici nuovi, nonché l'aumento della vegetazione attorno alla missione: il raffronto è davvero impressionante!

La struttura

Scorrendo con maggior dettaglio la vista d'insieme dell'intero complesso presentata nella sezione precedente vi troviamo

  • la stalla delle vacche in basso, al centro Faraja House (con la abitazioni dei ragazzi ivi ospitati e della loro maestra Anneth, la cucina, il refettorio e gli spazi comuni chiusi ed all'aria aperta) affiancata dal grande sicomoro all'ombra delle cui fronde è nata l'immagine simbolo del centro e, in alto, la strada che conduce alla scuola elementare del villaggio frequentata anche dai ragazzi di Faraja House:
  • le case delle famiglie di alcuni insegnati della Scuola Tecnica in basso, la Scuola Tecnica con i suoi laboratori, le aule e le stanze dove dormono gli studenti, le case dove vivono i ragazzi accolti presso Faraja House e, sullo sfondo, uno dei piccoli laghi artificiali costruiti per raccogliere l'acqua piovana:
  • parte di un grande orto in basso, le stalle delle pecore e dei maiali, la chiesa con il suo campanile e la Scuola Tecnica con le sue aule, il suo refettorio e le stanze degli studenti:

Come si sarà notato scorrendo le immagini precedenti di questa sezione, al centro, non solo topografico, della struttura si trova la chiesa, dall'originale quanto ardita (per il luogo) architettura.

Le persone

Prima di lasciare spazio ai ragazzi per i quali Faraja House è nata, diamo una rapida occhiata alle persone che hanno reso possibile la sua nascita ed il suo sviluppo nel tempo.

  • Padre Franco Sordella, nato a Fossano (CN, Italia) nel 1939, in Tanzania dal 1968, è il missionario della Consolata che ha dato avvio al centro; dal 1998 al 2010 è stato affiancato da padre Giulio Belotti (a sinistra nella foto), nato a Grumello del Monte (BG, Italia) nel 1924, in Tanzania dal 1957, anch'egli missionario della Consolata, che qui ha rivestito il ruolo ufficiale di amministratore del centro ma nella sostanza è da sempre ben di più, sino a divenirne il suo "angelo custode" a partire dall'8 gennaio 2012, giorno del suo ritorno alla casa del Padre:
  • Anneth Mwachullah, originaria di Iringa (Tanzania), è la maestra che sin dall'inizio accompagna con grande amore i ragazzi nella crescita facendo loro da mamma:
  • Paulo Rocha e Teresa Silva, una coppia di Laici IMC provenienti dal Portogallo che per quasi tre anni, dal dicembre 2002, ha collaborato all'educazione dei giovani di Faraja House ed all'insegnamento nella Scuola Tecnica:
  • Rita Sordella, mamma di padre Franco, compare in questo elenco a pieno titolo per l'assidua frequentazione di Faraja House, per la grande mole di lavoro che tutti i visitatori possono apprezzare (abiti, tende, costumi, ...) e soprattutto per il suo costante esempio, frutto di grande Fede nella Divina Provvidenza ai cui si è sempre lasciata guidare, sino al giorno del suo ritorno alla casa del Padre avvenuto il 27 gennaio 2016, a meno di due mesi dal suo centesimo compleanno:
  • Asante sana, mama Rita!

Le attività

Ancora un po' di pazienza (speriamo non troppa...)

Il Parco Nazionale del Ruaha

Una visita al Parco Nazionale del Ruaha, che dista circa 100km da Iringa, è un'opportunità che raramente ci si lascia sfuggire quando se ne ha la possibilità.

Nel seguito è possibile scorrere una carrelata di immagini che vogliono suggerire quanto straordinario sia lo spettacolo che vi si gode, pur nella consapevolezza di quanto la realtà superi la fantasia che tali immagini possono suscitare.

In ogni caso, buona visione!

Simba: il re

La regina

Il resto verrà...